Come usare il Generatore di errori finti

Gli errori finti sono molto divertenti, ma talvolta scriverli manualmente può risultare faticoso. Cosa fare dunque?
Generatore di errori finti (o FEG, da Fake Errors Generator) ci viene incontro. Si tratta di un software gratuito e portatile (cioè che non necessita di installazione) scaricabile da qui. Vediamo come si usa.

Interfaccia grafica

La schermata principale mostra una lista vuota sulla sinistra e una serie di riquadri nel centro. Per visualizzare la schermata completa, dobbiamo andare su Modifica > Pannello avanzato. Dal menù a tendina in alto a sinistra va scelto uno dei quattro tipi di elementi da aggiungere alla lista e, dopo aver premuto Aggiungi, questo sarà modificabile con i parametri presenti nei vari riquadri che si attivano a seconda del tipo di elemento. Selezionando uno degli elementi già aggiunti in precedenza dalla lista sulla sinistra potremo modificarne uno in qualsiasi momento. Lo script finale eseguirà gli elementi presenti nella lista in ordine cronologico dall’alto verso il basso.

1. MsgBox

Aggiungendo questo elemento potremo modificare parametri come titolo, icona, pulsanti e quant’altro. Per quanto riguarda il messaggio, basta scrivere qualcosa e premere su Aggiungi riga, così, nel caso aggiungessimo altro testo, il messaggio andrà a capo. Nel caso volessimo modificare una riga aggiunta in precedenza basterà selezionarla dal menù a tendina sottostante, premere su Modifica riga e premere Applica dopo averla modificata. Scegliendo invece Elimina tutto elimineremo tutte le rige.

2. InputBox

Titolo e testo sono uguali alle MsgBox, ma attivando la schermata completa potremo modificare anche il testo predefinito della InputBox e anche la posizione della finestra.

3. Sleep

Questo elemento aggiunge un delay di un secondo, ma dalla schermata completa potremo modificarlo con un range da 1 a 20 secondi.

4. Run

Questo elemento fa partire uno specifico programma, come ad esempio il prompt dei comandi o Paint. Di default viene selezionato Internet Explorer, ma, anche qui, dalla schermata completa potremo modificare l’elemento scegliendo fra cinque diverse opzioni.

Script e file di progetto

Dal menù File in alto a sinistra possiamo esportare il file .vbs per completare la nostra opera. Nel caso volessimo salvare anche il progetto per modificarlo eventualmente in futuro, scegliamo Salva con nome e salveremo un file .erdf riconoscibile solo da questo software. Va precisato che il software non è in grado di aprire direttamente gli script vbs, quindi se esportiamo lo script senza salvare il progetto non potremo più modificarlo in futuro, a meno che non si voglia usare il Blocco note.

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Finto virus che apre il lettore CD

Inizio subito col dire che questo tipo di finto virus non è adatto ai portatili, dovrebbe invece funzionare sui computer fissi come mostrato in alcuni video su YouTube.

Iniziamo aprendo il Blocco note e inseriamo questo codice:
Set oWMP = CreateObject("WMPlayer.OCX.7")
Set colCDROM = oWMP.cdromCollection
if colCDROM.Count >= 1 then
For i = 0 to colCDROM.Count - 1
colCDROM.Item(i).Eject
colCDROM.Item(i).Eject
colCDROM.Item(i).Eject
colCDROM.Item(i).Eject
next
end if

dopo salviamo in .vbs e avviamo il file. A questo punto dovrebbe aprirsi automaticamente il masterizzatore del proprio computer.

Bomba a decompressione

Una bomba a decompressione consiste in un archivio compresso di piccole dimensioni che nel momento in cui viene estratto genera un file dal peso di parecchi giga, causando rallentamenti. Le bombe a decompressione vengono anche riconosciute dagli antivirus.

1. Il file

Per prima cosa, andra creato un file vuoto dalle grandi dimensioni. Per questa operazione ci serviamo del Prompt dei comandi, che si avvia digitando cmd nella barra di ricerca di Windows, o semplicemente cercandolo fra le applicazioni.
Una volta avviato, per comodità ci spostiamo nel desktop digitando cd desktop e premendo invio.
A questo punto creiamo un file vuoto digitando
fsutil file createnew nomefile.txt numerobyte
dove per “numerobyte” si intende la grandezza del file espressa in byte. Per comodità riporto le conversioni dei multipli del byte in questa tabella:

Multiplo Grandezza in byte
1 KB  210 = 1.024
1 MB  220 = 1.048.576
1 GB  230 = 1.073.741.824
1 TB  240 = 1.099.511.627.776
1 PB  250 = 1.125.899.906.842.624
1 EB  260 = 1.152.921.504.606.846.976

Ad esempio, scrivendo fsutil file createnew bomba.txt 1073741824 abbiamo creato un file vuoto di 1 gigabyte.
Per altre conversioni potrebbe tornare utile usare Bit and Byte conversion.

2. L’archivio

Ora non resta creare un archivio, per farlo occorre un programma di gestione di archivi (io uso 7zip ma va bene anche WinRAR o qualsiasi programma in grado di comprimere i file). Sconsiglio di usare l’utility di Windows (premendo tasto destro > invia a > cartella compressa) per via dell’assenza di opzioni di compressione.
Scelta quindi la compressione maggiore, sarà necessario lasciare il computer accesso per parecchio tempo.

Una volta compresso il file, questo andrà compresso ulteriormente, per ottenere un file ancora più piccolo.
Prima di comprimerlo una seconda volta è possibile farne delle copie e comprimerle tutte in un unico archivio.

3. Conclusione

Dopo aver ripetuto varie volte l’operazione, non resta che camuffare il file con un falso nome (ad esempio MSOffice+crack.zip) e condividerlo con la vittima dello scherzo.

Un esempio famoso di bomba a decompressione è stato il file 42.zip (ancora reperibile in rete), un file di soli 42 KB (per l’esattezza 42.374 byte di dati compressi), contenente gruppi di 16 file zip annidati su sei livelli contenenti ognuno 4,3 GB di file per un totale di 4,5 PB di dati non compressi. In altre parole questo file zippato contiene 16 file zippati, che contengono ognuno 16 file zippati, che contengono ognuno 16 file zippati, che contengono ognuno 16 file zippati, che contengono ognuno 16 file zippati, che contengono ognuno 1 solo file di 4,3 GigaByte. Naturalmente è possibile eliminarlo normalmente, avendo cura di non interagire con esso.

Blocco note che scrive da solo

Si tratta di un file scritto in Visual Basic Script (vbs) che se avviato fa aprire un nuovo file nel Blocco note che si scrive da solo, come se il computer fosse infestato. Ovviamente le parole le possiamo scegliere noi. Vediamo come si fa.

Apriamo il nostro tanto amato Blocco note e inseriamo i seguenti codici:
Set WshShell = WScript.CreateObject("WScript.Shell")
WshShell.Run "notepad"
WshShell.AppActivate "Notepad"
WshShell.SendKeys "Ciao!"
WScript.Sleep 1000
WshShell.SendKeys " Come va?"
WScript.Sleep 1000

poi salviamo in .vbs e facciamo doppio click sul file.
Dovrebbe aprirsi il normale Blocco note che però scrive da solo.
Il numero 1000 indica il delay, in millisecondi, tra una scritta e l’altra. Naturalmente possiamo scegliere quanto tempo vogliamo, sempre con un minimo di un millisecondo.
Per andare a capo, bisogna inserire VbCrLf come testo, senza virgolette.

Consiglio
Per un risultato più accurato, invece di scrivere le parole in blocchi, consiglio di scrivere ogni singola lettera, compresi gli spazi, distanziata dall’altra di 20 millisecondi, per poi aspettare un secondo intero fra una frase e l’altra per permettere di leggere tutto il testo.

Ecco un simpatico esempio di come applicare tutto questo:
Set WshShell = WScript.CreateObject("WScript.Shell")
WshShell.Run "notepad"
WshShell.AppActivate "Notepad"
WScript.Sleep 2000
WshShell.SendKeys "G"
WScript.Sleep 20
WshShell.SendKeys "u"
WScript.Sleep 20
WshShell.SendKeys "a"
WScript.Sleep 20
WshShell.SendKeys "r"
WScript.Sleep 20
WshShell.SendKeys "d"
WScript.Sleep 20
WshShell.SendKeys "a"
WScript.Sleep 20
WshShell.SendKeys "!"
WScript.Sleep 1000
WshShell.SendKeys " "
WScript.Sleep 20
WshShell.SendKeys "S"
WScript.Sleep 20
WshShell.SendKeys "c"
WScript.Sleep 20
WshShell.SendKeys "r"
WScript.Sleep 20
WshShell.SendKeys "i"
WScript.Sleep 20
WshShell.SendKeys "v"
WScript.Sleep 20
WshShell.SendKeys "o"
WScript.Sleep 20
WshShell.SendKeys " "
WScript.Sleep 20
WshShell.SendKeys "d"
WScript.Sleep 20
WshShell.SendKeys "a"
WScript.Sleep 20
WshShell.SendKeys " "
WScript.Sleep 20
WshShell.SendKeys "s"
WScript.Sleep 20
WshShell.SendKeys "o"
WScript.Sleep 20
WshShell.SendKeys "l"
WScript.Sleep 20
WshShell.SendKeys "o"
WScript.Sleep 20
WshShell.SendKeys "!"+vbcrlf
WScript.Sleep 1000
WshShell.SendKeys "N"
WScript.Sleep 20
WshShell.SendKeys "o"
WScript.Sleep 20
WshShell.SendKeys "n"
WScript.Sleep 20
WshShell.SendKeys " "
WScript.Sleep 20
WshShell.SendKeys "s"
WScript.Sleep 20
WshShell.SendKeys "e"
WScript.Sleep 20
WshShell.SendKeys "i"
WScript.Sleep 20
WshShell.SendKeys " "
WScript.Sleep 20
WshShell.SendKeys "c"
WScript.Sleep 20
WshShell.SendKeys "o"
WScript.Sleep 20
WshShell.SendKeys "n"
WScript.Sleep 20
WshShell.SendKeys "t"
WScript.Sleep 20
WshShell.SendKeys "e"
WScript.Sleep 20
WshShell.SendKeys "n"
WScript.Sleep 20
WshShell.SendKeys "t"
WScript.Sleep 20
WshShell.SendKeys "o"
WScript.Sleep 20
WshShell.SendKeys "?"
WScript.Sleep 20
WshShell.SendKeys " "
WScript.Sleep 20
WshShell.SendKeys " "
WScript.Sleep 20
WshShell.SendKeys ":D"

That’s it!
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Come bloccare il desktop

Sai che bello spavento, accendere il computer e rendersi conto che non funziona più nessuna icona, neanche la barra delle applicazioni? Vediamo insieme come realizzare questo piccolo scherzo.

Consiste nel fare uno screen del desktop per poi impostare quest’ultimo come sfondo. Abbiamo tre modi per fare uno screenshot su Windows:

  1. premendo il tasto Stamp
    • dopo averlo premuto occorre aprire Paint e premere su Incolla, dopodichè basta salvare l’immagine dove più ci piace.
  2. con l’applicazione Strumento di cattura di Windows
    • dopo aver avviato l’applicazione assicuriamoci che la modalità sia impostata su Cattura schermo intero e premiamo su Nuovo, dopodichè su Salva per salvare l’immagine
  3. premendo la combinazione di tasti Windows + Stamp
    • questo è il metodo più rapido (funziona solo su Windows 10): l’immagine viene salvata direttamente in Questo PC > Immagini > Screenshot

Premiamo col tasto destro sull’immagine e selezioniamo Imposta come sfondo del desktop. Ora dobbiamo spostare tutte le icone del desktop in una cartella, ad esempio in “Documenti”. Infine disattiviamo la barra delle applicazioni: premiamoci su col tasto destro, selezioniamo Impostazioni barra delle applicazioni e attiviamo la spunta a Nascondi automaticamente la barra delle applicazioni.

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Finto virus che spegne il computer

Ecco forse l’unico finto virus “meno finto” degli altri. Si tratta di un collegamento fake che, se avviato, spegne il computer entro un intervallo di tempo prestabilito. Vediamo come si fa.

1. Il collegamento

Creiamo un nuovo collegamento, preferibilmente sul desktop (tasto destro > Nuovo > Collegamento) e, nella sezione in cui ci viene chiesto di inserire il percorso, incolliamo il seguente codice:
shutdown -s -t 120 -c "messaggio"
dove invece di “120” inseriamo il numero di secondi di attesa prima che si spenga il pc e invece di “messaggio” inseriamo un messaggio a piacimento, sempre fra virgolette. Infine confermiamo la creazione del collegamento.

Avviandolo il risultato può essere diverso da Windows a Windows, ad esempio sul vecchio XP appariva una finestra che non si poteva chiudere, con il messaggio e il tempo rimanente prima che venga spento il computer; su 7 compare il fumetto con il messaggio in basso a destra; su Windows 8/8.1/10 invece compare un rettangolo al centro dello schermo che notifica lo spegnimento programmato.

Faccio presente che una volta avviato è impossibile annullare l’operazione se non con un metodo che vedremo in seguito.

2. Camuffaggio

Ovviamente un collegamento sospetto chiamato “Spegni pc” non lo cliccherebbe nessuno, no? Occorre camuffarlo rendengolo ingannevole. Naturalmente trattandosi già di un collegamento non serve crearne un altro che punti ad esso, basterà modificarlo direttamente dalla finestra delle proprietà.

3. Annullare lo spegnimento

Per annullare lo spegnimento del computer è sufficiente digitare nella barra di ricerca di Windows 10 o, per le vecchie edizioni, in “esegui” trovabile da menù start, il seguente comando:
shutdown -a
e dovrebbe comparire una notifica dell’avvenuto annullamento di disconnessione. Per facilitare l’operazione è possibile creare un altro collegamento identico al finto virus ma con questo codice. Sarà sufficiente eseguirlo per annullare lo spegnimento.
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Errore degli START

Questo è forse il tipo di finto virus più semplice da realizzare. È sufficiente aprire il Blocco note e scrivere START diverse volte (non necessariamente in maiuscolo), andando a capo ogni volta. Infine bisogna salvare il file in .bat ed avviarlo. Si apriranno una serie di finestre del prompt dei comandi, che andranno chiuse manualmente.
START
START
START
START
START

Volendo è possibile creare un loop che apre nuove finestre all’infinito. In questo caso creo un’etichetta chiamata “esempio”.
:esempio
START
goto esempio

Ovviamente non mi assumo la responsabilità di ciò che può accadere, ma per esperienza personale, avendolo provato sui computer della scuola, posso dire che in alcuni casi Windows ha bloccato il batch perchè dannoso, in altri casi invece ha funzionato e sono stato costretto a spegnere a forza il pc.

Come creare un virus in stile Matrix

Questo tipo di finto virus è molto simpatico per quanto innocuo. Si tratta di un file batch che, se avviato, mostra una finestra del prompt dei comandi in cui scorrono codici incomprensibili, proprio come se si trattasse di un virus “vecchio stile”.

1. Lo script

Come al nostro solito, apriamo il blocco note e scriviamo questi comandi:
@echo off
:ciao
echo 010101010101010101
echo 101010101010101010
goto ciao

Ora salviamo in .bat e avviamo lo script. Dovrebbe comparire una finestra del prompt in cui le due righe di numeri binari scorrono all’infinito. Bello, vero?

2. I colori

Sotto a @echo off aggiungiamo una riga con la seguente sintassi:
color xx

dove la prima x indica il colore di sfondo e la seconda il colore del testo. Occorre sostituire la x con una cifra esadecimale (da 0 a F) secondo la tabella seguente:

Cifra  Colore
0  Nero
1 Blu scuro
2 Verde
3 Verde acqua
4 Bordeaux
5 Viola
6 Verde oliva
7 Grigio chiaro
8 Grigio
9 Blu
A Verde limone
B Azzurro
C Rosso
D Fucsia
E Giallo
F Bianco

Se non viene specificato alcun argomento, vengono usati i colori di default (testo bianco su sfondo nero). Alcuni accoppiamenti carini tra i più usati sono 0c, 0a e 1f.

Ecco un comune esempio riassuntivo ed il relativo risultato:
@echo off
color 07
:SCROLLR
echo 1 Y O U R 5 C O M P U T E R 2 H A S 9 B E E N 7 H A C K E D 2 9
echo 5 Y O U R 2 C O M P U T E R 9 H 4 S 7 B E E N 2 H A C K 3 D 9 1
echo 2 Y 0 U R 9 C O M P U T E R 7 H 4 S 2 8 E E N 9 H 4 C K E D 1 5
echo 9 Y O U R 7 C 0 M P U T E R 2 H 4 S 9 B E E N 1 H A C K E 0 5 2
echo / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / / /
echo / Y 0 U R / C O M P U T E R / H A S / B E E N / H 4 C K E D / /
echo / Y 0 U R / C O M P U T E R / H A S / B E E N / H 4 C K E D / /
echo / Y O U R / C 0 M P U T E R / H A S / 8 E E N / H 4 C K E D / /
goto SCROLLR


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Come creare una cartella invisibile

Una cartella invisibile è il luogo ideale per nascondere i file dei virus finti. Vediamo insieme come procedere.

1. Cambiare l’icona

Dopo aver creato una nuova cartella, clicchiamola con il tasto destro e selezioniamo Proprietà. Nella scheda Personalizza, clicchiamo Cambia icona. A questo punto troviamo e selezioniamo una delle icone trasparenti, dopodichè applichiamo le modifiche.

Otteniamo quindi una cartella priva di icona chiamata “Nuova cartella”: vediamo ora come rinominarla per renderla del tutto invisibile.

2. Rinominare la cartella

Clicchiamo sulla cartella col tasto destro e premiamo Rinomina, quindi cancelliamo tutto il testo. Purtroppo un nome vuoto o il solo spazio non vengono accettati come nome di un file e dobbiamo necessariamente ricorrere ad un carattere speciale, del tutto uguale allo spazio della barra spaziatrice.

  • Per le tastiere munite di tastierino numerico è possibile ottenerlo digitando 0160 tenendo premuto il tasto Alt.
  • Per le tastiere prive di tastierino numerico è possibile trovarlo nella Mappa caratteri di Windows (si trova in Accessori). Una volta selezionato basta copiarlo e incollarlo come nome della cartella.

3. Posizionare la cartella

Naturalmente una cartella del genere va posizionata sul desktop, altrimenti sarà più facile individuarla (ad esempio notando uno spazio vuoto tra altre due cartelle). Il mio consiglio è di posizionarla in alto a destra, ma anche in un punto a caso del desktop va bene. Nel caso in cui non riusciamo più a trovarla basta premere Ctrl+A per selezionare tutti gli elementi tra cui anche la cartella invisibile.

4. L’alternativa

Abbiamo appena imparato come creare una cartella “trasparente”, ma comunque presente. Esiste anche un modo più veloce per creare una cartella nascosta. Nelle proprietà di una nuova cartella basta spuntare la voce Nascosto per far sì che l’elemento non sia più visibile neanche selezionando tutto il Desktop. Di contro, attivando l’opzione Mostra elementi nascosti presente nel menù di qualsiasi cartella o in Opzioni cartella > Visualizzazione il trucco diventa inutile, pertanto le cartelle invisibili sarebbero da preferire a quelle nascoste. Condividi questa pagina se ti è piaciuta la guida!