Bomba a decompressione

Una bomba a decompressione consiste in un archivio compresso di piccole dimensioni che nel momento in cui viene estratto genera un file dal peso di parecchi giga, causando rallentamenti. Le bombe a decompressione vengono anche riconosciute dagli antivirus.

1. Il file

Per prima cosa, andra creato un file vuoto dalle grandi dimensioni. Per questa operazione ci serviamo del Prompt dei comandi, che si avvia digitando cmd nella barra di ricerca di Windows, o semplicemente cercandolo fra le applicazioni.
Una volta avviato, per comodità ci spostiamo nel desktop digitando cd desktop e premendo invio.
A questo punto creiamo un file vuoto digitando
fsutil file createnew nomefile.txt numerobyte
dove per “numerobyte” si intende la grandezza del file espressa in byte. Per comodità riporto le conversioni dei multipli del byte in questa tabella:

Multiplo Grandezza in byte
1 KB  210 = 1.024
1 MB  220 = 1.048.576
1 GB  230 = 1.073.741.824
1 TB  240 = 1.099.511.627.776
1 PB  250 = 1.125.899.906.842.624
1 EB  260 = 1.152.921.504.606.846.976

Ad esempio, scrivendo fsutil file createnew bomba.txt 1073741824 abbiamo creato un file vuoto di 1 gigabyte.
Per altre conversioni potrebbe tornare utile usare Bit and Byte conversion.

2. L’archivio

Ora non resta creare un archivio, per farlo occorre un programma di gestione di archivi (io uso 7zip ma va bene anche WinRAR o qualsiasi programma in grado di comprimere i file). Sconsiglio di usare l’utility di Windows (premendo tasto destro > invia a > cartella compressa) per via dell’assenza di opzioni di compressione.
Scelta quindi la compressione maggiore, sarà necessario lasciare il computer accesso per parecchio tempo.

Una volta compresso il file, questo andrà compresso ulteriormente, per ottenere un file ancora più piccolo.
Prima di comprimerlo una seconda volta è possibile farne delle copie e comprimerle tutte in un unico archivio.

3. Conclusione

Dopo aver ripetuto varie volte l’operazione, non resta che camuffare il file con un falso nome (ad esempio MSOffice+crack.zip) e condividerlo con la vittima dello scherzo.

Un esempio famoso di bomba a decompressione è stato il file 42.zip (ancora reperibile in rete), un file di soli 42 KB (per l’esattezza 42.374 byte di dati compressi), contenente gruppi di 16 file zip annidati su sei livelli contenenti ognuno 4,3 GB di file per un totale di 4,5 PB di dati non compressi. In altre parole questo file zippato contiene 16 file zippati, che contengono ognuno 16 file zippati, che contengono ognuno 16 file zippati, che contengono ognuno 16 file zippati, che contengono ognuno 16 file zippati, che contengono ognuno 1 solo file di 4,3 GigaByte. Naturalmente è possibile eliminarlo normalmente, avendo cura di non interagire con esso.

5 thoughts on “Bomba a decompressione”

    1. il primo passaggio è molto chiaro devi semplicemente aprire start scrivere cmd e fare enter poi scrivi cd desktop che ti porta nel desktop per comodità e poi scrivi l’altro comando che crea il file della dimensione che vuoi

  1. Comunque esiste un sito per scaricare il file 42.zip e non credo che sia legale. Penso anche che mettere un virus nel computer di un amico sia uno scherzo crudele.

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